“Se inventavo io facebook una regola avrei messa, niente foto sul profilo se si cessa”
Quando si parla di film campione di incassi in Italia e sotto Natale, purtroppo, si discute di cinepanettoni, le solite commedie targate Boldi/De Sica, con un copione già scritto, volgari, inutili e tutto fuorchè divertenti. Questo purtroppo a causa dell’ italiano medio, che tutti gli anni a S.Stefano va al cinema con gli amici. Ma quest’anno c’è stato qualcosa di nuovo nell’aria: “Che Bella Giornata” è stato il film dei record (spodestando la fantomatica coppia). La cosa incredibile è che ha sbancato i botteghini parlando proprio di questi italiani, pecoroni e ignorantelli.
Checco Zalone, protagonista indiscusso del film, è un comico estremamente intelligente. Nella parte del tipico ragazzotto italiano disoccupato riesce a carpirne e a mostrarne tutti i difetti, affrontando e dissacrando tutti i temi odierni, dalla guerra, al terrorismo, fino alle chiesa e alla religione. Il film, pieno di situazione paradossali, è assolutamente divertente e non smetterà di farci ridere a crepapelle per tutta la sua durata. Il finale però ci lascierà con un velo di tristezza ed un’amara consapevolezza: il ritratto che Checco “dipinge” dell’Italia è reale e tutto funziona davvero in questo modo.