The Experiment – Cercasi Cavie Umane

Das Experiment - Oliver Hirschbiegel, 2001


Voto medio: 4,00
(5 voti totali)

Film consigliato

da

DURATA: 119 minuti
GENERE: Drammatico, Thriller
CAST: Moritz Bleibtreu, Christian Berkel, Oliver Stokowski, Wotan Wilke Möhring.

“Rinchiudi un qualunque animale abbastanza a lungo: il più forte mangerà il più debole, è così che vanno le cose…”

Ci troviamo di fronte ad un bivio: due grandi film con trama differente ma con la stesso filone logico: “Das Experiment” del 2001, che ci accingiamo a recensire, e “The Experiment”, remake del primo ad opera di Paul Scheuring del 2010. Come già detto, essi sono diversi in molti aspetti e particolari dello svolgimento, ma sostanzialmente parlano della stessa cosa, ossia di un impensabile esperimento socio-psicologico (accaduto realmente) della durata di pochi giorni dove i volontari saranno considerati alla stregua di cavie. La particolarità di questa sperimentazione umana non è a livello di test da laboratorio, ma si tratta di una sorta di “Grande Fratello” ambientato in una finta prigione.

Venti volontari, con la promessa di un’alta remunerazione in caso di buon svolgimento dell’esperienza, vengono scelti e divisi in quello che considerano, inizialmente, il gioco di guardie e ladri: otto carcerieri e dodici prigionieri sono i protagonisti di questo test-reality. Lo scopo è semplicemente quello di simulare la vita di prigione e studiare i comportamenti dei due gruppi in una situazione quasi estrema. Compito degli agenti di custodia sarà far rispettare rigidamente le regole imposte dai ricercatori e punire adeguatamente i trasgressori, senza mai ricorrere in alcun modo all’uso della violenza, pena la cessazione dell’esperimento e il mancato pagamento. I carcerati dalla loro devono rinunciare in gran parte alla loro privacy ed i loro diritti civili e vivere a tre pasti al giorno, con poca libertà e sotto la disciplina ferrea delle guardie. I risvolti sono del tutto imprevedibili e cruenti, la situazione non lascia certamente la speranza di un clima tranquillo.

La trama tragica è un punto in comune dei due film, cambiano alcuni dettagli e molte scene clou sono interpretate in maniera differente: fondamentalmente se volete sangue e violenza guardatevi il remake, per una tensione più alta e un clima più introspettivo scegliete invece la prima produzione. In ogni caso non ve ne pentirete assolutamente.