“Si, sei speciale, lo sei! Il tesoro del turno di notte…”
Lily Powers ha condotto una vita grama, lavorando per il rude padre a Erie in Pennsylvania. L’uomo l’ha costretta a prostituirsi da quando aveva soli 14 anni. Quando le viene data la possibilità di iniziare una nuova vita, viene consigliata da Adolf Cragg, un suo amico seguace degli insegnamenti di Friedrich Nietzsche, di usare il suo potere sugli uomini per ottenere ciò che vuole. Trasferitasi a New York con un’amica, Lily segue i consigli ricevuti. Decide di fare una scalata aziendale alla Gotham Trust, usando gli uomini come mezzo. Non solo li usa ma li rovina addirittura. Il suo obiettivo principale è quello di trovare l’uomo che meglio può permettersi di fornire il suo uno stile di vita spensierato. Che sia il nuovo assunto, Courtland Trenholm, il direttore playboy?
Uno dei primissimi ruoli da protagonista per Barbara Stanwyck, qui bellissima e molto più femme fatale dei suoi ruoli più famosi futuri. Clima sempre teso per un dramma a tinte fosche, morboso e molto avanti per i suoi tempi. Regia di gran lusso in mano a Alfred green, regista con molti lavori in carriera, ma mai pari a questo. Nel cast per una breve parte anche un giovanissimo e sconosciuto John Wayne.