“A volte scegliendo di vivere scegliamo una forma di morte più dolorosa.”
Sento che il mio periodo fantascientifico/catastrofico sta per finire, a breve ricomincerò a guardare titoli più impegnati. Nel frattempo vi tocca sorbirvi le mie impressioni di film come “Carriers”, una pellicola poco considerata dalla critica, che racconta di quattro amici (due fratelli e rispettive compagne) che decidono di fuggire verso il mare con l’intento di evitare una misteriosa malattia che ha contagiato il pianeta, decimandolo. Durante il loro tragitto si imbatteranno in un’auto in panne. L’uomo alla guida baratterà la propria benzina con un passaggio verso l’ospedale più vicino, nel disperato tentativo di curare la figlia malata. Il viaggio della speranza si macchierà inevitabilmente di sangue e morte. Gli uomini deformi non tarderanno, e noi ci godremo un’oretta e mezza di macabra azione.
Le mie impressioni? Certamente non ho gridato al capolavoro, se avessi spento a metà di sicuro non avrei avuto sensi di colpa! Ma direi che, tirando le somme, la sufficienza la strappa senza troppo faticare. Una pellicola horror che consente di dormire la notte senza barricarsi in camera! Consigliato agli amanti dello splatter moderati.