“Sei ignorante, sconsiderato ed egocentrico… La combinazione perfetta per un ragazzino malato.”
Conta su di me racconta la storia dell’incontro tra Lenny e David, rispettivamente trent’enne scapestrato e ragazzino con una grave malformazione cardiaca. Il padre di Lenny, medico di David, costringe il figlio a prendersene cura. Da quel momento, nonostante qualche difficolta iniziale, i due diventeranno giorno dopo giorno come fratelli. Profonda e realistica l’interpretazione di Elyas M’Barek che è riuscito a far sentire in modo tangibile il suo arco di trasformazione durante il film, rendendo fluido e non sforzato il suo personaggio. Ottimo anche il debutto di Philip Noah Schwarz alla sua prima esperienza in un film, nel personaggio di David riesce a dare il giusto dosaggio di spensieratezza e paura.
La regia di Marc Rothemund è a servizio della storia e dei momenti. Bellissimi i primi piani dei due protagonisti utilizzati nei momenti salienti del film. Il film che poteva sembrare una copia di “Quasi Amici” regala emozioni totalmente diverse e uniche.