Dietro le quinte di…

Oppenheimer

Per una recensione completa clicca qua!

“Oppenheimer”, diretto dal visionario Christopher Nolan e interpretato da un cast stellare che include Cillian Murphy, Emily Blunt, Matt Damon e Robert Downey Jr., ha conquistato il pubblico e la critica fin dal suo debutto il 21 luglio 2023. Raccontando la vita di J. Robert Oppenheimer, il fisico teorico al cuore dello sviluppo delle prime armi nucleari con il Progetto Manhattan, il film affronta le complesse questioni morali scaturite dalle sue scoperte. Con un incasso superiore ai 954 milioni di dollari in tutto il mondo, “Oppenheimer” si è affermato come una delle opere più significative del genere thriller degli anni 2000.

Ecco alcune curiosità affascinanti su questa opera cinematografica:

Christopher Nolan ha optato per un approccio autentico nella rappresentazione della detonazione di Trinity, combinando effetti pratici con tecniche digitali avanzate. Le esplosioni sono state realizzate con una miscela di gasolina, propano, aluminio e magnesio, su una maquette dettagliata e in un set appositamente allestito. Gli esperti di effetti speciali hanno catturato le esplosioni a velocità elevata da diversi angoli, per poi sovrapporle digitalmente e ricreare l’iconica nube a forma di fungo.

A differenza delle sue precedenti opere, Nolan ha deciso di non utilizzare storyboard grafici per “Oppenheimer”, affidandosi all’estro e alla spontaneità del direttore della fotografia Hoyte Van Hoytema. Questa scelta ha permesso di ottenere una narrazione visiva caotica e tesa, in linea con la tematica del film.

Cillian Murphy è stato il primo attore scelto per il ruolo di Oppenheimer, segnando la sesta collaborazione con Nolan e la prima come protagonista. Murphy ha approfondito il personaggio studiando intensamente libri, documentari e interviste su Oppenheimer, identificandosi particolarmente con le espressioni facciali del fisico.

Un dettaglio sottile ma significativo: nella cucina di Oppenheimer compaiono delle tende decorate con il ginkgo, un albero che ha dimostrato una sorprendente resistenza agli effetti della bomba atomica, simbolo di sopravvivenza e resilienza.

La presenza di Enrico Fermi nella scena della prova Trinity non è casuale: simboleggia la riflessione sull’autodistruzione dell’umanità, un tema caro a Fermi e evidenziato dalla sua famosa Paradoja.

L’insolito fenomeno “Barbenheimer”, nato dalla contemporanea uscita di “Oppenheimer” e “Barbie“, ha catturato l’immaginazione del pubblico, generando un vivace dibattito culturale e una serie di meme e parodie che hanno arricchito il dialogo intorno a queste due opere cinematografiche così diverse.

Per le sequenze in bianco e nero, Kodak ha prodotto una serie limitata di pellicole “Double X Black” da 70mm, precedentemente popolari tra i fotoreporter di guerra. Questo dettaglio ha conferito alle scene un’autenticità documentaristica, immersa nello spirito dell’epoca bellica.

La scelta di Nolan di non collaborare con Warner Bros per “Oppenheimer” deriva dal disappunto per la gestione della distribuzione di “Tenet” durante la pandemia, evidenziando l’importanza che il regista attribuisce all’esperienza cinematografica in sala.

Cillian Murphy ha adottato una dieta estremamente restrittiva durante le riprese per riflettere lo stress e la tensione vissuti dal suo personaggio, sottolineando l’impegno e la dedizione dell’attore nel dare vita a Oppenheimer.

Nolan ha espressamente evitato l’uso di CGI per la scena della prova Trinity, privilegiando un approccio artistico più “reale” e coerente con il tono generale del film, riflettendo sulle potenzialità e i limiti delle nuove tecnologie cinematografiche.

Per saperne di più su questo film da vedere, leggi la recensione completa:

OPPENHEIMER

OPPENHEIMER

Oppenheimer - Christopher Nolan, 2023

Diretto dal visionario Christopher Nolan, noto per capolavori come la trilogia di “The Dark Knight“, “Inception“, “Interstellar” e “Dunkirk“, emerge come un thriller biografico di eccezionale profondità. Basato sulla biografia “American Prometheus” di Kai Bird e Martin J. Sherwin, il film vede Cillian Murphy vestire i panni del fisico teorico J. Robert Oppenheimer, affiancato da un cast stellare che include Matt Damon, Robert Downey Jr, Emily Blunt e Florence Pugh. La pellicola rivisita e subverte la formula tradizionale del biopic, offrendo un’esplorazione brillantemente stratificata di un uomo attraverso tutti i suoi incredibili successi e fondamentali difetti.

La trama: al culmine della Seconda Guerra Mondiale, J. Robert Oppenheimer (Cillian Murphy) è incaricato dal governo degli Stati Uniti di supervisionare il “Progetto Manhattan”, un’operaz… [CONTINUA A LEGGERE L’ARTICOLO]