“Colonnello, questi uomini hanno fatto il sommo voto della castità, proprio come i loro padri, e i padri dei padri prima di loro”
Siamo di fronte ad una parodia, merce rara nelle mie recensioni. Questo perché vedo pochi film comici e perché spesso li trovo banali e poco ironici. Non è il caso di Hot Shots!2, un ora e mezza scarsa di vero spasso per i vostri occhi. Puntualizzo inoltre che, come raramente accade, Jim Abrahams, ha fatto centro al secondo colpo, in quanto questa seconda parte risulta molto più convincente della prima.
Dal primo episodio della serie eredita il filo conduttore, basandosi anch’esso su Rambo e rivisitandolo argutamente. Ma non è solo Silvester Stallone ad essere ripetutamente preso in giro: il regista non risparmia nemmeno Star Wars, Zorro e Terminator ottenendo un mix geniale di acuto umorismo.
Proprio questa sagacia ha fatto di questa pellicola un culto per gli estimatori del genere, ed alcune scene entrano di diritto nei grandi classici della risata. Tra le migliori sicuramente l’incursione di Topper Harley (il protagonista interpretato da Charlie Sheen) quando la camera da presa si trasforma in un videogame e comincia a contare munizioni e vite del nostro eroe. Tirando le somme, siamo alle prese con una produzione leggera e spassosa, niente di meglio per una serata divertente con amici. Fidatevi, se volete ridere, troverete pochi rivali all’altezza, soprattutto nel campo dei “Parody Movies”.