“E se Hitler non fosse morto?”
Interessante thriller che trae linfa vitale da fatti storici realmente accaduti, salvo poi intraprendere una strada indipendente.
La storia infatti prende spunto dagli esperimenti di Josef Mengele, spietato scienziato che durante la seconda guerra mondiale, agli ordini di Hitler, compie innumerevoli esperimenti per la selezione della razza ariana, con l’intento perverso di trovare la ricetta per l’uomo perfetto. Nonostante la sua latitanza in Brasile, l’esaltato professore continua la sua personale battaglia e, per arrivare al suo obiettivo, sceglie 94 bambini e cerca di ricreare nelle loro vite le circostanza che ha vissuto il fuhrer nell’infanzia, in modo da riuscire a generarne eredi.
Tradizionale e ben architettata pellicola di genere drammatico/thriller che fonda la sua ottima riuscita sfruttando abilmente una geniale idea di base e sviluppandola senza troppi fronzoli ma sfruttando un cast di alto livello. Produzione adatta ad un pubblico attento ed interessato a storie originali ma non di pura fantasia. Pellicola-cineforum per una serata da cinecultori!