“Sono francese, spagnolo, inglese, danese, non sono uno, ma una moltitudine, sono come l’Europa, sono tutto questo, sono il caos”
Il 18% degli studenti universitari italiani ha studiato un anno all’estero, il rimanente 80% ha sempre sognato di andarci, il restante 2% è composto dai NERD. Io faccio parte della seconda categoria, anche se ho avuto la fortuna di “vivere” in un appartamento spagnolo per due ore della mia vita! Ho viaggiato con Xavier, un venticinquenne parigino, ed ho vissuto il suo traumatico ambientamento in una Barcellona caotica, che in un primo momento lo costringe a vivere lontano dalla fidanzata e a condividere le mura domestiche con una coppia sposata troppo lontana dal suo mondo, ma che presto gli presenterà una dimensione tutta nuova: un appartamento multietnico in cui trova amicizie, stranezze, situazioni improbabili ed incomprensioni.
Pellicola brillante e giovane che ci racconta la vicenda di uno studente che parte ragazzo e torna uomo, e lo fa con una ritmo incalzante scandito da una colonna sonora ad hoc. Il risultato è una produzione senza troppe pretese, forse anche troppo stereotipata, ma che sicuramente diverte lo spettatore. Prodotto per tutti, consigliato ai giovani studenti, un po’ sognatori, che hanno voglia di staccare la spina almeno per una sera!