Magic Mike
“A volte la vita ti coglie delle occasioni uniche ed è per questo che non bisogna farsele scappare”
E’ proprio uno dei registi più eclettici viventi, Steven Soderbergh. Capace di passare da una trilogia di grande successo a una bilogia sul rivoluzionario Che Guevara, dalla impertinente Erin Brockovich alla combattiva Gina Carano di Knockout, e ogni volta con grandissimi risultati. Stavolta cambia ancora a decide di dare fiducia al divo del momento, Channing Tatum (al terzo passaggio su schermi italiani dopo 21 Jump Street e La memoria del cuore), e permettergli di raccontare la sua storia. Si perchè Magic Mike narra le gesta di uno spogliarellista e del suo gruppo di colleghi. Di giorno normali lavoratori e di notte stripper di gran lusso. Tutto quello che li riguarda è finzione, spettacoli, oggetti creati per il piacere femminile, ma cosa succede quando ci si innamora? Come si può instaurare un rapporto con una donna quando la propria professione porta a fare certi spettacoli?
Ancora una volta Soderbergh sorprende con il suo istrionismo, capace di accettare qualsiasi storia e qualsiasi genere e non soccombere e soprattutto capace di mantenere sempre ben riconoscibile la sua cifra stilistica. Così bravo da riuscire a portare al cinema gli uomini, per un film prettamente femminile (ma occhio, siamo davanti a una commedia-amara dove raramente si eccede con il nudo maschile e che difficilmente farà esagitare allo spasmo le donne). Channing Tatum, anche produttore, sempre più stella e sempre più talentuoso.
Magic Mike è un film Acclamato dalla Critica, Blockbuster, Semplice, Sexy, Umoristico che parla di Ambizione, Amici, Amicizia, Amore e Romanticismo, Compagni di Merende, Insegnamenti di Vita, Mondo dello Spettacolo, Relazioni di Potere, Situazioni Lavorative, Speranze, Stili di Vita, Vita da Artisti, Vita Notturna. Clicca sulle parole chiave per trovare film della stessa categoria!