– ‘O G.F. mi spia!
– ‘A guarda di finanza? Maronna!
Luciano Ciotola è un pescivendolo della Napoli povera. Per racimolare qualche soldo in più, insieme alla moglie, mette su una truffa molto complicata con dei robot da cucina che vende e rivende ricavando ottimi utili. Ma questo non basta, non quando la sua attenzione cade su Enzo, un miracolato, un ex concorrente della casa del Grande Fratello. Solo per aver avuto i suoi 15 minuti di gloria, adesso viene invitato a party, matrimoni, feste in discoteca, dove lo pagano bene solo per fare la sua apparizione.
Luciano vuole quello, e spronato dai figli, tenta la sorte e partecipa a un provino per il reality. Tutto va bene, addirittura lo vogliono per un secondo provino. Luciano perde completamente la testa. Crede di essere già un membro della casa, che a breve lo chiameranno. Vende la pescheria, perchè tanto non gli serve più. Intanto la chiamata non arriva e lui inizia a credere di essere spiato. Diventa un buon samaritano, smette di truffare la gente, tutto per entrare nella casa. Ma il tempo passa e la nuova edizione sta per iniziare.
Garrone, premiato a Cannes, torna con un film meraviglioso, di nuovo tra le sue maschere napoletane. Non solo scritto magnificamente – tutti i personaggi sono caratterizzati alla grande – ma diretto con una maestria da grande autore.