“Tu hai amato Stanlio e Ollio, ma non hai mai amato me.”
Storia di una commovente amicizia, Stanlio & Ollio è senza dubbio un film pieno ed emozionante che ci mostra il coronamento di un sodalizio etico e professionale di due “pachidermi” dello spettacolo. Partendo molto avanti sulla linea del loro tempo, assistiamo al riavvicinamento di due vecchi amici, allontanatisi l’uno dall’altro a causa del loro differente temperamento. Un temperamento che inaspettatamente, riproduce dinamiche opposte a quelle dei loro famosi sketch, ribaltando i ruoli dei due protagonisti. I due si ritrovano ad intraprendere una nuova avventura professionale, quando ormai sono già alla fine delle loro carriere. Hanno 60 anni e sembrano stanchi, ma le dinamiche che scaturiscono da questo viaggio sono il vero spettacolo a cui vogliamo assistere: i veri Stanley Laurel (Steve Coogan) e Oliver Hardy (John C. Reilly) che tentano un ultima riscossa nel mondo dello spettacolo, attraverso un lunga tournée nei teatri della Gran Bretagna, che li accoglie come veri Eroi. I due, dopo una brutta partenza singhiozzante e dal futuro decisamente buio, riscopriranno il successo e il loro potente legame.
La vera chicca di questo bellissimo film è senza dubbio la performance attoriale. Steve Coogan (tra gli altri co protagonista in Philomena di cui è anche sceneggiatore) e John C. Reilly (protagonista di innumerevoli film di successo tra cui Carnage di Polanski, Magnolia di Paul T. Anderson e non ultimo Gangs of NY di Scorsese dove interpreta Happy Jack) sono due giganti del cinema e a mio parere il successo interpretativo è dichiarato. Ciononostante mai mi sarei aspettato una trasformazione tale. La mimica e il ritmo di recitazione che i due imprimono alle scene è esemplare. Risultano autentici dal minuto 1. Memorabile la scena dei due che arrivano in uno scarsissimo hotel a Newcastle, punto di partenza della loro ultima tournée, ed entrati nella Hall mettono su un divertente sketch per la Concierge. Altro importantissimo aspetto sono i costumi da Oscar confezionati da Mark Coulier (già vincitore di due Acadamy Awards per The Iron Lady e Grand Budapest Hotel) che hanno letteralmente resuscitato Stanlio & Ollio.