“Non possiamo permettere che la gente muoia così, non possiamo permettere che li uccidano così”
Thriller mozzafiato ambientato nella capitale americana e nei suoi palazzi di potere, trasposizione cinematografica della omonima serie tv targata BBC. Quando una collaboratrice di primo piano del membro del Congresso degli Stati Uniti, Stephen Collins, muore in quello che sembra inizialmente essere un incidente, due giornalisti del quotidiano Washington Globe iniziano a indagare. Pare troppo evidente che c’è sotto qualcosa di losco che porta anche ad una lunga scia di cadaveri. La donna morta era capo ricercatore e membro del Congresso in udienze riguardanti una società privata del settore della sicurezza che collabora anche per l’impiego delle forze armate americane in tutto il mondo. Inoltre trapela la notizia che la donna e Collins erano amanti, segretamente.
I due giornalisti hanno stili contrastanti: Cal McCaffrey è un giornalista della carta stampata tradizionale, che usa i suoi contatti nel dipartimento di polizia per ottenere le sue informazioni, mentre Della Frye utilizza nuovi media come il blog per ottenere le sue informazioni e trasmetterle pubblico in fretta. Mentre approfondisce il ruolo che la società privata potrebbe svolgere in sicurezza interna, McCaffrey realizza che sono tutti collusi in uno scandalo di proporzioni inimmaginabili.
Un pelino difficile da seguire ma la ricompensa, se si riesce a stare al passo fino alla fine, è un colpo di scena avvincente e imprevedibile. Formidabile cast con grandi nomi e dalle grandi prove, su tutti un Russell Crowe in grande spolvero.