“Si dice che il minimo battito d’ali di una farfalla sia in grado di provocare un uragano dall’altra parte del mondo”
Sottovalutato dramma fantascientifico scritto e diretto da Eric Bress e J. Mackye Gruber che, lavorando in tandem, confezionano una pellicola che fonda il suo successo soprattutto sulla validissima sceneggiatura.
Evan è un bambino che vive solo con la madre, poichè il padre è rinchiuso da tempo in un manicomio, dove passa le giornate farneticando di misteriosi poteri che gli permetterebbero di viaggiare nel tempo. Crescendo il ragazzino comincia a patire misteriose amnesie che cerca di combattere scrivendo dei dettagliati diari nei quali annota ogni sua giornata. Nonostante un’infanzia tormentata, Evan prosegue nella sua vita, aiutato dall’amica di sempre Kayleigh, che diverrà anche il suo primo amore. A seguito di alcuni fattacci però, Evan, ormai 14enne, si deve trasferire con la madre ma promette a Kayleigh che sarebbe ritornato da lei. Passano però sette lunghi anni ed il ventenne Evan, brillante studente universitario, vive ormai libero dal suo problema di memoria. A Kayleigh ed agli altri amici d’infanzia di Evan, le cose non sono andate altrettanto bene nella vita, e quando il giovane lo scopre farà di tutto per aiutarli. Ma è possibile riscrivere il passato? E se suo padre non fosse stato del tutto pazzo? Evan troverà le risposte nei suoi diari, grazie ai quali vivrà esperienze attraverso varie dimensioni temporali, cercando di utilizzare il suo potere per cambiare avvenimenti trascorsi; ma non sarà così facile, in quanto anche il minimo battito d’ali di una farfalla può essere in grado di provocare un uragano dall’altra parte del mondo!!
Forse alcuni dettagli potevano essere curati maggiormente e il cast non è certo pazzesco ma l’idea di fondo è più che brillante e lo sviluppo della storia avvincente. Insomma, un film che non entrerà negli annali del cinema, però sicuramente originale e coinvolgente. Vi lascerà qualcosa!!