“C’è una zona in cui c’è il sole, so dove si trova e so anche come arrivarci…”
Continuando la mia rassegna sui film “dimenticati” consigliati da un articolo di Wired, oggi ho pensato consigliarvi “The Colony”, una pellicola di fantascienza catastrofica che parla di un mondo sommerso dalla neve, dove gli uomini sopravvissuti sono destinati a vivere in colonie sotterranee, dove il cibo è paragonabile al diamante più raro è prezioso e la malattia di qualsiasi colone è un rischio fortissimo per le vite della comunità. La speranza in un mondo così distopico è poco più che un atto di fede, sufficiente ad alcuni di loro per continuare a sognare un futuro migliore.
Un film veloce e senza troppe spiegazioni, con un cast ben nutrito (capeggiato dal Morpheus di Matrix) e con una trama avvincente benché non brilli per originalità. Dietro la macchina un semisconosciuto Jeff Renfroe che pare avere qualcosa da dire a questo ambiente, ci confeziona un titolo che mi ha ricordato sin dalle prime battute pietre miliari del genere come “28 Giorni Dopo” e titoli più recenti come “Snowpiercer“; The Colony si posiziona qualche gradino sotto ma sicuramente non mi ha fatto pentire di avergli dato una chance. Se fossimo alle scuole medie gli darei buono.