The Human Centipede 2 (Full Sequence)

The Human Centipede 2 (Full Sequence) - Tom Six, 2011


Voto medio: 3,69
(13 voti totali)

Film consigliato

DURATA: 87 minuti
GENERE: Horror
CAST: Laurence R. Harvey, Ashlynn Yennie, Maddi Black.

“Avevo così tante idee quando ho scritto la prima parte ma non potevo metterle tutte perché volevo che la gente si abituasse all’idea malata. Ora posso mettere tutte le mie idee folli nella parte due…” Tom Six, regista

Faccio subito una premessa: se siete deboli di stomaco vi proibisco di guardare questo film! Si tratta del secondo di una trilogia (il terzo ancora non si sa quando uscirà) dedicata al centopiedi umano; il regista è l’olandese Tom Six, che nel passare dal primo al secondo episodio della saga a mio avviso è riuscito a confermare, se non amplificare, la sensazione di angoscia che veniva trasmessa dalla prima pellicola. Se non sapete di cosa parla questa trilogia, vi dico solo che l’idea di base è sempre quella di unire chirurgicamente le persone tramite collegamento bocca-ano, e da un film all’altro aumenta il numero di “pezzi” che andranno a comporre il centopiedi…

Il film comincia con il protagonista Martin Lomax (interpretato da Laurence Harvey) che sta visionando il primo episodio della serie, mentre sta lavorando come sorvegliante in un parcheggio sotterraneo di Londra, e ne è talmente ossessionato che decide di emularne l’interprete. Particolare non da poco è che nel primo film il protagonista era un medico, ed in questo caso invece stiamo parlando di uno squilibrato, odiato dalla madre e stuprato dal padre; facile immaginare che non opererà sulle persone in una sala operatoria e con gli strumenti chirurgici appositi, ma con dei mezzi decisamente più “artigianali”. Il finale è a sorpresa e ci lascerà un po’ spiazzati!

L’attore protagonista a mio parere è stato scelto in maniera esemplare, non dice una parola in tutto il film e ha uno sguardo che incute veramente un senso di inquietudine, con gli occhi che gli schizzano letteralmente fuori dalle orbite. Non è certamente un film per tutti i palati e non vale la pena vederlo a tutti i costi, ma non si può negare che attorno a se abbia destato sì molte critiche, ma ancora più curiosità!