“Ci sono domande che non dobbiamo fare, fino a quando non siamo sicuri di poter sopportare le risposte.”
Silvio Muccino, fratello del famoso regista Gabriele Muccino, alla regia di un film commovente e ben strutturato. Andrea (Silvio Muccino stesso) convive con la propria ragazza Livia (Isabella Aragonese), alla quale non ha mai dichiarato i propri sentimenti. Egli ha un rapporto controverso con i genitori, il padre lo ha abbandonato quando era ancora piccolo e con la madre Cristina non va particolarmente d’accordo. La situazione peggiora il giorno in cui riceve una chiamata dal padre, il quale è stato ricoverato in un ospedale in Africa. Andrea andrà lì a trovarlo, ma sarà troppo tardi poiché il padre è entrato in coma.
Deciso oramai a tornarsene, il ragazzo trova una lettera in cui scopre di avere un fratellino di 8 anni, Charlie, che il padre ha avuto con una donna del posto, ormai deceduta. Andrea sarà costretto a tenere questo bambino, molto chiacchierone e fastidioso ma tanto bisognoso di affetto. Nonostante cerchi in tutti i modi di trovargli una nuova sistemazione, Andrea dovrà alla fine portarlo con sè in Italia, sconvolgendo completamente la sua vita passata. “Un Altro Mondo” è un film davvero toccante, merito indubbiamente di Charlie e la sua ottima interpretazione. Assolutamente da vedere.