“Questa è la ricevuta per suo marito … e questa è la mia ricevuta per la ricevuta.”
In un mondo altamente strutturato e burocratico, il governo ha installato misure estreme e altamente controproducenti con cui rintracciare i terroristi. Un “bug” nel sistema mescola il cognome di un terrorista (Tuttle) e un uomo innocente (ironia della sorte Buttle). Così, l’uomo sbagliato (Buttle) viene arrestato e ucciso mentre Tuttle continua a vagare libero. Sam Lowry, un uomo medio, con una madre che sa tutto di tutti, viene assegnato per indagare sull’errore. Allo stesso tempo, Jill Layton, una vicina di Buttle, sta cercando di riportare l’errore alle autorità. A causa della burocrazia estremamente inefficiente, trova che il processo sarà molto lungo e noioso. Nel frattempo, Sam Lowry, che ha sognato Jill, viene distratto dalle sue fantasie e finisce per essere anche lui una vittima delle misure restrittive del governo.
Soprannominato anche 1984 (il libro di Goerge Orwell) secondo Terry Gilliam è una delle migliori pellicole del regista americano ex Monty Python. Un prodotto partorito dalla sua assurda e geniale mente, un mondo futuristico e utopico dominato da una dittatura dispotica. Fenomenali le scenografia così come tutti gli effetti speciali e il make up sugli attori. Un classico Gilliam, come se i suoi disegni folli prendessero vita. Avete scovato Robert De Niro nel film?