– Il sonoro non durerà.
– Anche della macchina dissero così.
Il miglior musical di sempre! E non solo, una delle più allegre e spensierate, divertenti, riuscite commedie, un film che racconta tra una danza e l’altra parte della storia del cinema americano, andando a toccare tutti i temi più importanti circostanti l’invenzione del cinema sonoro e il successivo passaggio ad esso. Quindi ecco la prima al Grauman Chinese Theatre con tanto di intervistatrice e folla adorante, la recitazione del muto, i generi dell’epoca, i problemi con le cineprese e con i microfoni. Donen racconta e soprattutto insegna senza farlo notare o annoiare.
Mentre per le peripezie e i balletti sincopati ci pensano i mitici Gene Kelly (addirittura anche regista), forse il miglior ballerino di sempre, al pari con Fred Astaire, e Donald O’ Connor, nelle vesti di Cosmo, il pazzo amico e compositore, che preferisce essere un clown piuttosto che un divo. Insieme ballano numeri da capogiro e cantano le canzoni più divertenti, come “Moses Supposes”. Notevolissimo anche dal lato canoro, dove pezzi come “Singing in the Rain” o “Goodmorning Goodmorning”, sono entrate nel quotidiano collettivo. Anche qui ottima voce di Kelly ma stupenda quella di Debbie Reynolds. Memorabile, tanto da essere citata nei libri di storia del cinema, la scena del primo approccio di Lina con il sonoro. Film imperdibile insomma!