Chiedimi se sono felice

Chiedimi se sono felice - Aldo, Giovanni e Giacomo e Massimo Venier, 2000


Voto medio: 4,44
(9 voti totali)

Film consigliato

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DURATA: 97 minuti
GENERE: Commedia, Drammatico, Sentimentale
CAST: Antonio Catania, Marina Massironi, Giacomo Poretti, Aldo Baglio, Giovanni Storti, Silvana Fallisi, Paola Cortellesi, Augusto Zucchi, Ines Nobili, Daniela Cristofori, Max Pisu, Valentino Picone, Giuseppe Battiston, Salvatore Ficarra.

“Ma possibile che come ti muovi pesti una merda? In un colpo solo gli hai fatto fuori il lavoro e la fidanzata! Adesso prendi una macchina, gli metti sotto la madre e finisci il lavoro. E comunque Giacomino se ti chiedo un favore, domani, non farmelo!”

Vorrei cominciare questa ode a “Chiedimi se sono felice” con una premessa: questo non è il solito articolo per consigliare un film. È più un obbligo a vederlo, se mai esistesse qualcuno che ancora non l’abbia fatto… anche se non mi capacito come questo possa essere possibile. Dopo l’esordio al cinema con “Tre Uomini e una Gamba” e il successivo “Così è la Vita”, Aldo Giovanni e Giacomo si cimentano in un un’opera completa e perfetta, che non per caso diventerà il loro film di maggior successo. Perfetto da ogni punto di vista: a cominciare dal livello comico che supera di netto le precedenti, per quanto anch’esse decisamente di alto livello. Non fraintendermi, se sai di cosa parlo sai che è ben difficile decidere quale sia il migliore…

Mi azzardo in una scelta semplicemente perché, al contrario del primo film, “Chiedimi se sono felice” non ricorre all’uso di sketch riempitivi (i gangster, Ajeje Brazorf e il conte Dracula) ma segue un filo narrativo unico, mai spezzato, come già succedeva nel secondo. E a quest’ultimo, che già risulta un’ottima commedia drammatica, aggiunge di fatto una nota importante di romanticismo, rendendola perno centrale dello svolgimento e facendone così un film ancor più completo, a mio avviso: un amore appena nato, tradimenti, rotture insanabili tra amici, una riunione imprevista… La forza di questa pellicola sta nel suo realismo, nel come i tre amatissimi comici riescano a calarsi nei panni di dei personaggi talmente comuni che credo sia impossibile non riuscire ad identificarsi in essi. Sta inoltre in una sceneggiatura memorabile, in battute indimenticabili e in una genuinità disarmante che la rendono, per me, la migliore commedia italiana degli ultimi 30 anni. Aspetto nei commenti una smentita, o perlomeno un tentativo di consiglio per un film comico migliore di questo… In caso contrario, lasciatemelo giudicare come il migliore e punto. Beato chi non l’ha ancora visto, anche se è una mancanza gravissima: c’è da recuperare immediatamente!!!