“Che cosa ci fai qui?”
Colpi di scena, suspence, segreti e misteri: Dopo il Matrimonio è un film che vi terrà col fiato sospeso dall’inizio alla fine della pellicola. E vi farà commuovere. Cosa legherà mai le due donne Isabel (Michelle Williams) e Theresa (Julianne Moore), la prima direttrice di un orfanotrofio di Calcutta che versa in gravi condizioni economiche, la seconda magnate dei media e multimilionaria di New York? Le loro vite avevano sempre viaggiato su binari paralleli, in due realtà troppo distanti, per certi versi addirittura opposte, ma si troveranno a dover incrociare le rispettive traiettorie.
Dopo il Matrimonio è il remake di un film della regista danese Susanne Bier, uscito nel 2006 e candidato agli Oscar come miglior film straniero (il titolo è il medesimo), in cui il regista newyorkese Bart Freundlich, nonché marito della Moore, sceglie di trasporre i protagonisti maschili del film originale nelle protagoniste donne, la cui performance attoriale è davvero strepitosa. Ciò che accomuna entrambi i film è un dramma profondo e crudele, in cui il riaffiorare di alcuni scheletri del passato rivelerà retroscena sconvolgenti, confermandoci in qualche modo che il passato viene sempre a galla, e porterà a scelte importanti e inevitabili.