“Da piccolo, ero un sognatore. Leggevo i fumetti e diventavo l’eroe della storia. Guardavo un film, e diventavo l’eroe del film. Ogni sogno che ho fatto si è avverato un centinaio di volte”
Un film che ha fatto parlare molto di sé, un biopic sul leggendario cantante Elvis Presley: semplicemente intitolato “Elvis”, il film segue la vita del re del rock’n’roll attraverso una serie di momenti chiave, mostrando la sua ascesa alla celebrità, la sua vita amorosa e la sua crescente dipendenza dalle droghe. Diretto dal celebre regista Baz Luhrmann e interpretato dal talentuoso Austin Butler nel ruolo di protagonista, “Elvis” racconta la vita di Presley dal suo esordio in una piccola stazione radiofonica del Tennessee fino alla sua affermazione come una delle icone musicali più amate di tutti i tempi. Una delle caratteristiche più interessanti del film è la rappresentazione della relazione tra Elvis e il suo celebre manager, il colonnello Tom Parker, interpretato magistralmente da Tom Hanks.
La sceneggiatura è solida e ben strutturata, e le performance degli attori sono degne di nota (8 nominations agli Oscar 2023, tra cui Miglior Film e Miglior Attore Protagonista). Butler fa un lavoro straordinario nell’interpretare Elvis, e Hanks è fantastico nel ruolo del colonnello Parker. Anche Olivia DeJonge, nel ruolo della moglie di Elvis, Priscilla, è una piacevole sorpresa. Altro grande punto di forza della produzione (e grazie al…) è la colonna sonora: le canzoni di Elvis sono ovviamente presenti, ma la soundtrack contiene anche brani originali che si integrano nella storia. Tecnicamente parlando poi, il film è uno spettacolo per gli occhi. Luhrmann è noto per il suo stile visivo unico e “Elvis” non fa eccezione. Le scene sono vibranti e colorate, e la cinematografia è sorprendente. Non sorprende che il film abbia ricevuto numerose nomination e premi.
Ma nonostante le numerose lodi, “Elvis” ha anche incontrato alcune critiche. Alcuni hanno criticato il film per essere troppo lungo eccessivamente melodrammatico, mentre altri hanno trovato la rappresentazione della relazione tra Elvis e Priscilla poco accurata. Molti (forse troppi?) sono coloro che hanno trovano la pellicola troppo prolissa e artificiosa, e che lamentano la mancanza di approfondimento psicologico dei personaggi. Molti fan di Elvis, quelli che dovrebbero avere più a cuore la pellicola, hanno apprezzato l’interpretazione di Butler e la colonna sonora, ma in tanti hanno trovato il film troppo enfatico e poco fedele alla vita di Elvis… e si chiedono cosa ci facciano canzoni hip hop o addirittura i Backstreet Boys tra le note di questo particolare film.
Tuttavia, dagli una chance se sei un fan della musica del “King of Rock and Roll” o se in qualche modo ti interessano la sua vita e la sua carriera: “Elvis” potrebbe valere la pena di essere visto. La colonna sonora e le performance degli attori sono eccezionali, e la rappresentazione della vita di Elvis è almeno in parte accurata… Inoltre, se sei un fan del regista Baz Luhrmann, ti consigliamo di dare un’occhiata a questo film. Il suo stile visivo unico si fonde perfettamente con la storia di Elvis. Se no, punta su altri cavalli durante la notte degli Oscar, che di premi importanti in vista non ce ne sono!