“Ciao giovanotto! Come va?” “Ciao vecchia”
Pellicola strana, sin dall’inizio ho pensato a qualcosa di drammatico che tutto ad un tratto si sarebbe evoluto in una commedia; questo però non è successo, lasciando la narrazione in uno strano limbo ai confini col volgare in alcuni frangenti. Ciò fa di questa produzione indipendente dell’esordiente Spencer Susser un prodotto fuori dai canoni tradizionali.
T.J. vive in una famiglia distrutta dall’incidente che gli ha portato via la madre. Il padre è ridotto ad una larva che passa le proprie giornate sul divano, la nonna fulminata cerca di tenere alto il morale con scarsi risultati. La sua esistenza è turbata da un compagno di scuola che lo prende costantemente di mira, da una commessa che incarna la sua futura compagna di vita, e da Hesher, rocker capellone che occuperà la sua casa senza chiedere il permesso, sfruttando “l’assenza” del padre e l’ingenuità della nonna. Lo so..tutto ciò non ha senso..ma questo non sembra interessare né ai protagonisti della vicenda, né al regista.
Come al solito buona interpretazione di Joseph Gordon-Levitt (Inception), che calza i panni di un ribelle forse troppo stereotipato, ma talmente lontano da qualsiasi scelta e discorso razionale da risultare reale e credibile. Titolo poco conosciuto anche se relativamente nuovo, fondato su una trama assurda che porterà però i protagonisti ad una reazione/evoluzione positiva che personalmente mi ha convinto per originalità.