“Sono solo nichilisti Donnie, non c’è da preoccuparsi”
Brillante pellicola (che definire semplicemente commedia sarebbe riduttivo) frutto dello stravagante genio dei fratelli Coen. Un cult in piena regola, che vanta in tutto il mondo un vasto pubblico affezionatissimo, del quale posso dire di far parte. Il film ci catapulta nell’universo del “Drugo” Lebowski (un Jeff Bridges semplicemente fantastico!); un universo totalmente surreale, come surreali sono i personaggi che lo popolano: una sfilza di eccentrici caratteri, i quali danno vita a dialoghi esilaranti che spesso sfiorano il confine con la follia. Ingrediente principale dell’opera è la sua comicità ricercata, che è proprio figlia delle contorte e spassosissime situazioni che si susseguono nella storia.
Ma veniamo alla trama: Jeffrey Lebowski detto “Drugo” è un disincantato uomo che, disoccupato, vive la sua vuota esistenza barcamenandosi come può e passando la maggior parte del tempo sulle piste da bowling con i suoi fedelissimi compagni Walter e Donny. Il nostro protagonista, le cui uniche passioni sono la marijuana ed il white russian, sembra tirare avanti senza preoccupazioni, sino a quando è vittima di un improbabile scambio d’identità che sconvolgerà il suo quieto vivere e la sua “perfetta” condizione di nullafacente. Da qui avranno inizio i suoi guai, che Drugo affronterà comunque con la spensieratezza che lo contraddistingue, “aiutato” ovviamente dai suoi bizzarri amici. È comunque troppo difficile rendere l’idea a parole di questo capolavoro di assurdità: guardatelo e dopo venite a dirci cosa ne pensate!! Buona visione!