“Tre leggi della robotica: Un robot non può recar danno a un essere umano né può permettere che, a causa del proprio mancato intervento, un essere umano riceva danno. Un robot deve obbedire agli ordini impartiti dagli esseri umani, purché tali ordini non contravvengano alla Prima Legge. Un robot deve proteggere la propria esistenza, purché questa autodifesa non contrasti con la Prima e con la Seconda Legge”
Spettacolare thriller di fantascienza, farcito con ottimi effetti speciali, basato sui racconti del visionario scrittore americano Isaac Asimov. Il film, diretto da Alex Proyas, tocca molte accattivanti tematiche tipiche del “genere robotico” e affini, ma le questioni filosofiche rimangono sempre e comunque funzionali all’azione.
Anno 2035, i robot sono ormai diventati di uso quotidiano, come fossero elaborati elettrodomestici al servizio della specie umana. Ogni intelligenza artificiale è governata da tre leggi che servono a controllarne il comportamento ed evitare che possano risultare una minaccia per l’uomo. Il detective Spooner (Will Smith), assai scettico nei confronti di ogni sofisticato androide, è l’incaricato di investigare sull’apparente suicidio del suo amico, il dott. Alfred Lanning, vero e proprio padre della robotica moderna, nonché creatore delle tre leggi sopra citate. Ad aiutare l’aitante detective nelle indagini ci sarà l’avvenente scienziata Susan Calvin. I due s’imbatteranno in Sonny, un robot anomalo,incredibilmente non soggetto alle tre leggi, ed in possesso d’un intelligenza artificiale così sviluppata, tanto da poter provare emozioni del tutto simili a quelle umane. Sarà proprio Sonny l’assassino del professor Lanning? Se così fosse potrebbe essere un duro colpo per Lawrence Robertson e la sua U.S. Robotics, azienda leader nella produzione e commercio di androidi!
Molti intrighi e misteri da svelare in questo action movie adatto per una serata non troppo impegnata ma sicuramente non banale e davvero coinvolgente. Consigliatissimo!