It (2017)

It - Andrés Muschietti, 2017


Voto medio: 3,70
(66 voti totali)

Film consigliato

da

DURATA: 135 minuti
GENERE: Fantastico, Horror, Thriller
CAST: Bill Skarsgård, Owen Teague, Jaeden Lieberher, Finn Wolfhard, Wyatt Oleff.

“Derry è diversa dalle città in cui sono stato prima d’ora! La gente muore o sparisce sei volte più della media nazionale e parlo degli adulti. Per i bambini è peggio. Molto, molto peggio.”

Non c’è dubbio che il remake di un cult del genere possa creare un hype oltre ogni aspettativa; spesso però avviene che il rifacimento deluda lo spettatore ansioso di vedere dei film da un altro punto di vista. In questo caso siamo di fronte ad una pellicola incredibilmente di successo per due principali motivi: il primo perché nel corso degli anni si è venuta a creare una sorta di “mostro sacro” – sotto tutti i punti di vista – attorno al personaggio creato da Stephen King e questo ha fatto sì che già solo l’annuncio di un imminente remake abbia fatto “impazzire” il web e tutti i fan del cinema horror; secondo – e, a mio avviso, principale motivo – perché It 2017 non poteva fare peggio del film datato 1990. Seguendo questo link potrete leggere una recensione sulla prima versione cinematografica del pagliaccio assassino.

Il nuovo It non si ferma superare il predecessore: lo sorpassa e lo lascia indietro di chilometri e chilometri, entrando di prepotenza anche in una ipotetica classifica dei migliori film d’orrore degli ultimi anni. Purtroppo il primo It, interpretato magistralmente da Tim Curry, si “limitava” a portare su schermo un mostro sì incredibile e pauroso, ma immerso in una trama con poca suspense… che – diciamoci la verità – poteva impaurire ed impressionare solo i più piccoli. Il clown datato 2017 invece regala più di due ore di tensione e nervosismo, pur senza strafare dal punto di vista dell’imprevedibilità e della crudeltà. Il nuovo saltimbanco ballerino è interpretato da Bill Skarsgård, straordinaria new entry nella mia lista di attori da tenere d’occhio in futuro;  mi spiace molto dirlo ma, seppure in maniera diversa, anche il nuovo pagliaccio stesso batte il proprio alter-ego di inizio ’90! Consigliatissima la versione originale per “gustarsi” la voce del clown, vera e propria perla di interpretazione; non necessariamente obbligatoria invece la visione del “vecchio” film, ma caldamente consigliata, anche se la trama differisce nei dettagli e non nel canovaccio. Per poterne apprezzare maggiormente differenze e citazioni, ma soprattutto per capire meglio cosa aspettarsi… dal secondo capitolo!