“Non preoccuparti. Nessuno è mai morto d’insonnia”
Il titolo non lascia posto all’ immaginazione. Questo thriller iberico tratta il tema dell’insonnia e della devastazione fisica e psicologica che ne consegue. Il protagonista della vicenda è Trevor Resnik, vero e proprio “scheletro vivente” consumato da notti insonni, dove vive una seconda vita fatta di perversione, prostitute ed alcool. Le sue due esistenze però, dopo un anno senza prendere sonno, si sovrappongono e lasciano il nostro protagonista in un limbo costante fatto di allucinazioni e persecuzioni.
Pellicola discretamente cupa (non poteva essere altrimenti) in cui si staglia la figura del protagonista, interpretato da Christian Bale, vera e propria colonna portante di questa produzione. L’attore in questione, dimagrito 28 chili per questa parte, interpreta ottimamente il logorio del corpo ed entra in totale sintonia con il personaggio.
Il cinema spagnolo degli ultimi anni dimostra ancora una volta di saperci fare in questo particolare ambito a metà tra horror e thriller (da vedere anche Rec e The Orphanage), nello specifico condito da un importante componente psicologica. Anderson convince per l’idea originale e per la narrazione veloce, rendendo il film davvero piacevole e non troppo difficile da seguire nel suo svolgimento (soprattutto se si considera il genere). Assolutamente consigliato per una serata impegnata ma non troppo pesante!