“I morti ti prenderanno, Barbara!”
Se mi si chiedesse di scegliere uno degli innumerevoli film dove i protagonisti sono gli zombie non esiterei un secondo: caposaldo della cinematografia horror, questo film del grandissimo George Romero vanta una serie infinita di imitazioni ma rimane a mio avviso ancora ineguagliato.
La trama: siamo in Pennsylvania e Barbara e suo fratello Johnny sono in visita sulla tomba del padre; improvvisamente vengono aggrediti da una creatura che si rivelerà poi essere uno dei tanti morti che si sono risvegliati e che stanno contagiando i vivi; Johnny muore e Barbara si rifugia in una casa di campagna, dove si ritroverà assieme ad altre sei persone a resistere all’assedio degli zombie durante la notte.
La tecnologia ci ha inondati di immagini cariche di effetti speciali ma questa pellicola secondo me rimane la migliore per distacco: il fascino del bianco e nero (anche se lo si può trovare a colori, preferite sempre l’originale), la claustrofobia che trasmette la prigionia forzata dei protagonisti nella casa e appunto make-up ed effetti speciali molto semplici. Il film è stato criticato per possibili riferimenti alla guerra fredda e a quella del Vietnam (è stato girato nel 1968), nonché al razzismo (l’interprete maschile principale è di colore). La colonna sonora iniziale è disturbante, angoscia da subito lo spettatore preparandolo, mentre ci avviciniamo al cimitero, all’orrore che sta per avere inizio… film cult, imperdibile per gli appassionati del genere!