Le Belve

Savages - Oliver Stone, 2012


Voto medio: 4,17
(6 voti totali)

Film consigliato

da

DURATA: 131 minuti
GENERE: Azione, Drammatico, Thriller
CAST: Blake Lively, John Travolta, Aaron Johnson, Salma Hayek, Benicio Del Toro, Taylor Kitsch.

“Solo perché vi racconto questa storia, non vuol dire che alla fine io sia viva.”

Forse è sbagliato, e probabilmente riceverò qualche commento negativo qua sotto, ma io ci provo lo stesso a parlare bene di quest’ultimo Oliver Stone, sebbene io stesso non lo abbia apprezzato. Credo che si debba cercare di capire il perché delle cose: perché una trama abbastanza banale? Perché dei personaggi così scontati? Perché tutto finisce come doveva finire? Beh, credo che la risposta sia solo una: per il pubblico da blockbuster. Me ne sono reso conto quando, alzandomi dalle poltrone del cinema, i miei amici mi dicevano “Bravo, hai scelto un bel film!” e io allibito cercavo di capire cosa potesse esser piaciuto loro. Quindi, eccomi a trovare i punti di forza di una pellicola che si differenzia notevolmente da quelle che hanno costituito finora uno dei curricula più prestigiosi di Hollywood.

Droga e sesso sono il centro attorno a cui ruota tutto, ma niente di sporco, mortale e malato però: infatti stiamo parlando della marijuana migliore del mondo, osannata come poche, e di una delle donne assolutamente ed obiettivamente più belle del pianeta, Blake Lively, che interpreta la protagonista Ophelia. A sua volta la ragazza è al centro di un triangolo amoroso con due “fighi” da paura (Aaron Johnson, interpreta Ben – Taylor Kitsch, è Chon) che spiazza le regole, essendo un rapporto dichiarato ed accettato da tutti e tre, senza mai alcun ripensamento o gelosia da parte di alcuno. Questo suona strano allo spettatore, essendo una cosa inconcepibile e mai vista su schermo, ma diventa fondamentale nell’economia del film poiché, al rapimento di lei, i due “bravi” ragazzi scatenano l’artiglieria pesante, movimentando una trama prevedibile non tanto nello svolgimento quanto nella risoluzione del tutto. E, nel putiferio che scatenano appunto i due giovani spacciatori californiani (ricattati dalla mafia messicana capeggiata da Salma Hayek – Elena – e Benicio Del Toro – Lado), troviamo un buon punto di forza di questa pellicola vietata ai minori di 14 anni: sembrano d’ispirazione Tarantiniana le scene di sangue e violenza che troviamo sin dai primi minuti di visione. Molto bene per questo.

Per finire, l’intreccio. Sebbene, come già detto, ci troviamo di fronte a degli stereotipi di personaggi già visti e rivisti persino nei telefilm (i protagonisti belli, giovani, straricchi ed i messicani sporchi, violenti e stupidi), e sempre nonostante un finale già scritto che colpisce solo grazie ad un artifizio cinematografico, lo svolgimento delle azioni non è così del tutto banale. I doppiogiochisti sono ovunque, e le tecniche per fregare il nemico si sprecano. Ecco qua emergere un buon John Travolta (Dennis, capo della DEA) che con il minimo sforzo si conferma più che adatto a questo genere di film piuttosto che “Senti chi Parla”. In totale, non aspettatevi un film da nomination all’Oscar, nè che ricorderete per tutta la vita; ma se cercate un buon film d’azione, un discreto thriller e un po’ di sangue (oltre che degli attori da bava alla bocca), eccovi serviti!