“Mi sembrava che lei si vergognasse di suo figlio”
Diventare padre può essere un compito davvero difficile, a cui non sempre si è preparati. Gianni (Kim Rossi Stuart) dovrà impararlo sulla propria pelle in questo toccante film di Gianni Amelio, liberamente tratto dal libro autobiografico, nati due volte, di Giuseppe Pontiggia.
Paolo (Andrea Rossi) è un bambino affetto da handicap fisici e mentali. Sua madre è morta mettendolo al mondo. Il suo giovane padre, Gianni, sconvolto per la perdita della compagna, e probabilmente spaventato dal fatto di dover crescere da solo un figlio con tali problemi, decide di abbandonarlo al suo destino. 15 anni dopo i due si incontrano per la prima volta: Paolo deve andare ad una clinica di Berlino per sottoporsi a dei trattamenti, così Gianni decide di accompagnarlo per poterlo finalmente conoscere e provare a liberarsi dal senso di colpa per averlo ripudiato. Il tempo passa, il dolore si affievolisce e le persone maturano, ma non sarà comunque facile per padre e figlio accettarsi e aprirsi l’un l’altro. Ad indicare la strada a Gianni ci sarà però Nicole (Charlotte Rampling), una donna forte e matura che passa ogni momento della sua vita occupandosi della figlia, anch’essa affetta da gravi handicap.
Vi invitiamo a prendere visione di questa pellicola e a riflettere sui suoi contenuti amari. Essere genitori non è facile. Amare i propri figli, e soprattutto saperli accettare ed aiutare, ancora meno.