Le Otto Montagne

Le Otto Montagne - Felix Van Groeningen, Charlotte Vandermeersch, 2022


Voto medio: 4,28
(47 voti totali)

Film consigliato

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DURATA: 147 minuti
GENERE: Drammatico
CAST: Luca Marinelli, Alessandro Borghi, Filippo Timi, Elena Lietti.

“A un certo punto uno deve fermarsi e capire cosa è capace di fare e cosa non è capace di fare. Io sono capace di vivere da solo in montagna, non è poco, no?”

“Le Otto Montagne”, diretto da Felix Van Groeningen e Charlotte Vandermeersch, è un film che esplora in modo intenso e delicato l’amicizia tra due uomini, Pietro e Bruno, sullo sfondo delle Alpi italiane. Questa storia, che inizia nell’infanzia e si sviluppa nell’età adulta, è intrisa di emozioni complesse e di profonda introspezione personale.

La storia del film si snoda attraverso le sfide, le gioie e le disillusioni che Pietro e Bruno affrontano insieme. Cresciuti in contesti diversi – Pietro in città e Bruno in un piccolo paese di montagna – i due trovano un punto in comune nell’amore per la montagna. La loro amicizia è un viaggio attraverso la crescita personale, la scoperta di sé e la capacità di affrontare le aspettative familiari e sociali. Van Groeningen, originario di una zona pianeggiante, cattura l’essenza delle montagne con immagini mozzafiato che valorizzano il film e lo rendono un inno alla bellezza della natura. Le montagne diventano un potente simbolo del percorso di vita dei personaggi, con i loro alti e bassi, le loro imperfezioni e la loro grandezza. La regia sapiente e attenta ai dettagli riesce a trasmettere la maestosità e l’isolamento delle Alpi, riflettendo i sentimenti interiori dei protagonisti.

La trama si sviluppa ad un ritmo che evita facili colpi di scena e privilegia un approccio più sottile e ponderato. Ciò consente al film di esplorare la complessità delle relazioni umane e delle amicizie in modo autentico e commovente. Le interpretazioni di Marinelli e Borghi aggiungono un livello di profondità e sincerità ai loro personaggi, rendendo il loro legame credibile e commovente. “Le Otto Montagne” è anche una storia sui rapporti familiari, soprattutto tra padre e figlio. La figura del padre di Pietro, magistralmente interpretato da Filippo Timi, diventa un’influenza centrale nella vita di entrambi i ragazzi e aggiunge un nuovo livello di complessità alla storia.

Un’opera cinematografica che dovrebbe essere vista non solo dagli amanti del romanzo di Paolo Cognetti, ma anche da chiunque apprezzi le storie di amicizia autentiche e profonde. “Le Otto Montagne” si distingue non solo per la sua maestosità visiva e la profondità emotiva, ma anche per la sua fedeltà appunto al libro, anch’esso consigliatissimo per chi ama le storie intense e coinvolgenti. Un racconto che tocca il cuore e stimola la mente, invitando lo spettatore a riflettere sulla propria vita e sulle relazioni che la definiscono. Per coloro che hanno apprezzato questo film, suggerisco di esplorare opere cinematografiche simili, come “Into the Wild” e “Call Me by Your Name“.