“Per forgiare un’arma, occorrono tre cose: il metallo giusto, temperature oltre 1400 gradi, e qualcuno che ha voglia di uccidere… qui a Jungle Village le abbiamo tutte e tre!”
“Quentin Tarantino presents”, già nei crediti del trailer sappiamo a cosa stiamo andando incontro: la benedizione del Re Mida della cinematografia dovrebbe bastare come garanzia! Aggiungiamoci lo screenplay ad opera di Eli Roth (quello sadico di “Hostel”…) e di RZA, rapper, compositore produttore ed attore al debutto pure come regista… salta fuori un film intriso di “sana” violenza come da classica pellicola di Kung-Fu, sangue abbastanza copioso (si poteva fare di più, viste le premesse!) e scene varie di delirio senza uno scopo specifico ma con un’efficacia di stupore incredibile. In tutto questo la trama passa pressoché in secondo piano, a favore della caratterizzazione dei numerosi personaggi.
Il povero ma talentuoso fabbro di colore (interpretato da RZA stesso) è innamorato di una delle più belle prostitute del bordello di Madame Blossom (Lucy Liu) e sogna di fuggire assieme a lei da Jungle Village, il paesino ai confini del mondo protagonista della vicenda. I clan dei Lion e dei Lupi sono sul piede di guerra per la supremazia del territorio, data la tragica morte di Gold Lion, capostipite e leader dei Leoni, tradito dai suoi tirapiedi golosi di potere. In tutto questo c’è la minaccia Jackals, le guardie imperiali pronte a radere al suolo il villaggio per riappropriarsi del carico d’oro affidato all’assassinato Gold Lion. Aggiungiamo, senza rivelarne i ruoli, la presenza di un simpatico ma temibile forestiero con un’arma altrettanto temibile (Russel Crowe), un titanico bestione dal corpo di ottone (interpretato dal famoso wrestler Bautista), e una serie di personaggi con armature inviolabili, arnesi combinabili e letali o con “semplici” veleni dall’effetto immediato… Il risultato è un potpourri di combattimenti mozzafiato tra personaggi stravaganti ma impressionanti!
Uniche “pecche”, giustificabili dall’esordio dietro la cinepresa e soprattutto dal genere… regia e montaggio non sufficienti! A meno che RZA abbia volutamente fatto montare le scene con Windows Moviemaker, a favore esclusivamente delle botte da orbi che volano nel film… perché tanto sono solo quelle che contano, e rendono questa produzione un must da vedere!