“Come voi avete occhi per vedere la luce, e orecchie per sentire i suoni, così avete un cuore per percepire il tempo. E tutto il tempo che il cuore non percepisce è perduto, come i colori dell’arcobaleno per un cieco o il canto dell’usignolo per un sordo.”
(da “Momo”, romanzo del 1973)
Ottimo film d’animazione made in Italy in stile cartoon, tratto dall’omonimo libro di Michael Ende (lo scrittore di “La Storia Infinita”, per intenderci). Rendere bene la storia raccontata in un’opera letteraria è spesso difficile, ma nel nostro caso trovo che il regista Enzo d’Alò abbia saputo ben concentrare le oltre 200 pagine di romanzo in 75 piacevoli minuti. Non fatevi ingannare dalle apparenze… sebbene sembri in tutto e per tutto un film per bambini, la trama è molto più profonda di quanto ci si possa immaginare: è una piena critica alla frenesia dei nostri tempi, dove nessuno ha mai tempo per nessuno se non per se stesso. La piccola Momo saprà insegnare agli abitanti della città come apprezzare le piccole belle cose che la vita propone ogni giorno, sconfiggendo i malvagi “signori grigi” che con l’inganno rubano loro il tempo.
Note tecniche rilevanti: la colonna sonora è stata completamente interpretata dalla Gianna Nannini, mentre come doppiatori riconoscerete sicuramente personaggi famosi nazionalmente, su tutti Diego Abatantuono.
Da far vedere assolutamente ai propri figli e nipoti, ma da tenere in considerazione anche per voi stessi nei momenti di stress e difficoltà: vi farà render conto che il tempo che abbiamo a disposizione non è da sciupare solo ed esclusivamente per il vil danaro ma che è da dedicare all’obiettivo primario di ognuno di noi… la Felicità.