“La morte della vergine è opzionale. L’importante è che sia l’ultima sopravvissuta e che soffra!”
Cinque compagni di università partono in camper per passare qualche giorno in una casa nel bosco lontana da tutto e da tutti. Relax, alcol, erba e sesso sono le parole d’ordine di questa mini vacanza. I giovani non sanno però di essere spiati ed in qualche modo “controllati” nelle proprie azioni da un gruppo di tecnici su cui grava un compito importantissimo e che ha a che vedere con creature mostruose, personificazione delle fobie più recondite del subconscio umano. Il soggiorno dei cinque amici si trasformerà ben presto in un assurdo incubo in cui non mancheranno schizzi di sangue e colpi di scena.
Ma c’è dell’altro… molto altro. Un horror dall’elevato tasso di splatter, finemente metacinematografico, il quale riprende topici e meccanismi propri di un genere ormai consolidato ed è capace di diventarne parodia, di reinventarlo in modo senza dubbio originale e sorprendente. Una pellicola troppo assurda, eccessiva e consapevole per non essere annoverata tra i film da vedere!