“Ricorda è l’amore che ti ha portato qui e se ti sei fidata dell’amore fino ad ora, devi fidarti fino in fondo!”
Tish e Alonzo, detto Fonny, sono amici fin da piccoli e crescendo capiscono di amarsi, di un amore puro e profondo, quasi da favola, cresciuto nelle vivaci strade di Harlem. Ma gli anni ‘70, per una giovane coppia afroamericana a New York, sono anni difficili, in cui ingiustizie e razzismo sembrano essere una forza oscura che può incombere sulle loro vite in ogni momento, stravolgendole per sempre. È quindi un film d’amore e resistenza che Berry Jenkins, regista premio oscar di Moonlight, riesce a trarre dal romanzo di Jack Boldwin, scrittore newyorchese famoso per il suo impegno politico e sociale contro le disuguaglianze e il razzismo.
Kiki Lane, ovvero l’attrice esordiente che interpreta la dicianovenne timida e solo apparentemente fragile Tish, mescolando due piani temporali, ci racconta della nascita del loro amore, dei loro sogni e dei progetti per un futuro insieme, ma ci mostra anche un Fonny già in galera, ingiustamente accusato e arrestato, a cui può dire di aspettare suo figlio solo attraverso il vetro della prigione. Le settimane diventano mesi e Tish combatte in tutti i modi per scagionare Fonny, trovando un lavoro per far fronte alle nuove necessità del bambino che nascerà. Fondamentale è l’appoggio incondizionato della famiglia, sempre presente, e combattiva, in cui spicca la madre, Sharon Rivers, nella vita Regina King, vincitrice del Golden Globe come migliore attrice non protagonista, pronta a mettersi in gioco per la felicità della figlia e del genero, anche con un viaggio avventuroso fuori dagli Stati Uniti alla ricerca del testimone chiave.
Nella società ingiusta, in cui spicca la figura del poliziotto bianco corrotto e la prigione sembra il passaggio obbligato per ogni giovane ragazzo afroamericano, la forza dell’amore che circonda la coppia sembra l’unica speranza e forma di lotta possibile. “Mi sono innamorato del libro di Baldwin perché tiene in vita due voci” spiega da Roma il regista, quella romantica e sensuale, e quella critica verso il sistema di giustizia americano.