“Possiamo solo tenercelo dentro, parlarne la renderebbe più dura, tanto vale non parlarne più. La verità ci resta dentro”
Film che non ha goduto del successo che avrebbe meritato, almeno per quanto riguarda il botteghino. Un cast di primissimo livello, una storia avvincente e ben diretta fanno di questa pellicola un vero capolavoro. Sleepers, in gergo, è il soprannome dato ai giovani delinquenti che passano più di 9 mesi nelle “scuole” dello Stato. Il cardine della vicenda è il patto di sangue, il segreto che quattro ragazzi pressoché coetanei, cresciuti insieme, celano segretamente. Lorenzo Carcaterra, Michael Sullivan, John Reilly e Tommy Marcano, questi i loro nomi, soffrono anche solo a ricordare le violenze e gli abusi sessuali che hanno subito nel carcere minorile; ma non dimenticano, e quando il destino li farà rincontrare dopo 12 anni, avranno ancora sete di vendetta.
Il classico sfondo da mafia-movie (con un ottimo Vittorio Gassman nei panni del boss di quartiere) è il palcoscenico di una trama ben architettata, divisa nettamente in due tronconi collegati da flashback che riportano i 4 amici agli anni della sofferenza. Tematiche pesanti, film non leggerissimo ma che scorre via senza annoiare e senza periodi morti. Non fatevi spaventare dalle due ore e mezza di proiezione.