“Il terrorismo non c’entra, il terrorismo è solo una scusa.”
Avete mai pensato che qualcuno possa spiarvi dalla webcam del vostro portatile? Io personalmente no! E sinceramente non la trovo nemmeno una premessa credibile per un film di fantascienza. Snowden purtroppo parte proprio con questa supposizione… ma le cattive notizie non sono ancora finite. Purtroppo non siamo di fronte ad una storia di fantasia, piuttosto ad un docu-film che racconta di uno scandalo dalle dimensioni gigantesche, sapientemente insabbiato dal governo Obama. Edward Snowden è un giovane americano che, come tanti suoi coetanei, sogna di difendere la propria patria. Una rottura di una tibia gli sbarra le porte principali per l’esercito stelle e strisce ma gli apre un accesso secondario: servirà il proprio paese lavorando nei servizi segreti. È in questo ambito che si rende conto di come la maggior attività di intelligence della CIA sia legata proprio al controllo dei suoi connazionali: ogni conversazione telefonica, ogni messaggio tra due cittadini sul suolo americano viene registrato.
Il resto è storia, una vicenda tanto scottante quanto poco conosciuta, benché sia stata riconosciuta dallo stesso Presidente americano in un discorso ufficiale. A conti fatti, Snowden è un avvincente thriller biografico, ottimamente diretto dal sempre “scomodo” Oliver Stone e interpretato da una “sicurezza” come Joseph Gordon-Levitt. Complottisti del mondo drizzate le antenne e procuratevi questo titolo!