“Tutto è uguale a tutto in una relazione, mi capisci?”
Film drammatico del 2019 diretto e scritto da Noah Baumbach, “Storia di un Matrimonio” racconta la fine di un amore in modo estremamente preciso ed attuale con una coppia attoriale capace di tenere alta l’attenzione fin dai primi minuti. Charlie (Adam Driver) è un famoso regista teatrale in procinto di portare il suo nuovo spettacolo a Broadway. Egli è sposato con Nicole (Scarlet Johansson), attrice che lavora col marito ma che sogna un ritorno nella sua Los Angeles. La coppia, un tempo felice ed affiatata, ha ora problemi matrimoniali e successivamente va incontro ad un difficile divorzio, con pesanti conseguenze anche sul figlio piccolo. La trama non ha bisogno di altre informazioni perché il film è tutto da scoprire grazie alle fenomenali prove dei due attori principali.
Driver si conferma come uno dei migliori talenti della sua generazione, capace di destreggiarsi tra le diverse parti assegnategli. La Johansson, tolto il costumino da Vedova Nera negli Avengers, torna in un ruolo che esalta le sue abilità e che trasmette tutta la sua carica espressiva. Entrambi sono due colonne portanti di un palinsesto quanto mai realistico, che denuncia l’inefficacia del sistema americano legato al tema divorzi e affidamenti e la presenza di avvocati meschini e pianificatori. La pellicola è un alternarsi di pacifici momenti in famiglia e battibecchi che portano le due parti a scontrarsi duramente, come se il passato fosse stato completamente cancellato. Dalla sceneggiatura scaturiscono tutte le emozioni e frustrazioni accompagnate da limiti personali e rinunce che Charlie e Nicole portano sulle loro spalle; il figlio rimane l’unico filo conduttore tra due muri che sembrano ormai invalicabili e che combattono strategicamente con ogni mezzo per la sua custodia.