“Chi se ne frega di che cosa sia una caloria, io mangio quando ho fame punto e basta!”

Siete dei convinti no-global e passate i weekend a manifestare contro le multinazionali? Non perdete l’occasione per gustarvi (nel vero senso della parola) questa pellicola. Siete, al contrario, dei fanatici di fast-food e non perdete occasione di strafogarvi con un menù XXL? Date un occhio a questo documentario, vi farà quantomeno pensare.

Super Size Me è una piacevole produzione che ha il grande merito di non essere troppo bacchettona, ma di raccontare un “esperimento umano” mostrando l’evidenza dei fatti, senza trarne troppe conseguenze, ma lasciando allo spettatore il diritto di schierarsi in una delle due fazioni senza sentirsi giudicato. La “cavia” in questione è lo stesso regista del film, Morgan Spurlock, che per 30 giorni consecutivi a colazione, pranzo e cena si è concesso un lauto pasto nella paninoteca più famosa al mondo. Le conseguenze di questa esperienza bizzarra saranno purtroppo evidenti, sia fisicamente che psicologicamente e, come già detto, starà a voi giudicarle.

Pellicola che tratta un argomento scottante e parecchio discusso negli ultimi anni, la genuinità di questi prodotti, e lo fa attraverso una narrazione scherzosa, leggera, in contrapposizione con la gravità della situazione. A metà strada tra i documentari di Michael Moore (Sicko, Bowling A Colombine, Fahrenheit 9/11) e le vicende fuori di senno di Jackass, questo documentario vi lascerà sicuramente senza parole e con poco appetito!

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