“Uno dei proiettili è come noi: viaggia in avanti nel tempo. L’altro va al contrario. Sai distinguerli?”
È stata una strada lunga e accidentata quella della sua uscita in sala, ma l’evento campione d’incassi dell’anno è finalmente arrivato. Anche se il lockdown può averti distorto ed alterato la percezione del tempo, niente può prepararti per la distorsione temporale che Nolan ha pensato per la sua ultima e dispendiosa fatica: Tenet. Dall’incipit al cardiopalma al finale a doppia sequenza temporale, Nolan si spinge oltre i confini di come il film viene presentato e pensato per essere consumato. Giocando velocemente e con disinvoltura con la cronologia, Tenet è costruito come un puzzle, con una storia che si “ripiega” su sé stessa abbastanza da farti credere che la sceneggiatura sia stata saggiamente piegata e tagliuzzata come un origami. In parole povere, il film richiede numerose visioni per districare la sua narrativa intrecciata e attirerà senza dubbio una miriade di interpretazioni.
Credo sia difficile quanto superfluo parlare della trama del film: come da buona produzione “Nolaniana” è quasi impossibile spiegare brevemente di cosa tratta la storia, soprattutto senza fare alcun tipo di spoiler… Memento, Inception ed Interstellar sono ovviamente i punti di riferimento per far capire la complessità dello svolgersi degli avvenimenti; penso basti aggiungere che Tenet è un thriller d’azione che attraverso la fantascienza esplora ed innova la categoria dei viaggi nel tempo. L’unico consiglio spassionato che ti do, oltre a quello di vedere assolutamente questo film tutto d’un fiato, è quello di non cercare di capire cosa stia succedendo davanti ai tuoi occhi: goditi le due ore e mezza di puro intrattenimento senza troppe domande… non lo apprezzeresti appieno!
Ci tengo anche a dire che Tenet arriva in un momento in cui i cinema di tutto il mondo stanno affrontando una dura battaglia, cercando di riattirare il pubblico in sala mentre si ricomincia con la “nuova normalità”: si potrebbe definire la scelta di far uscire la pellicola ad agosto come azzardata, ma in realtà trovo che Tenet sia il film giusto al momento giusto. Un blockbuster sbanca botteghini, capolavoro moderno d’intrattenimento che ci permette di riavvicinarci alle sale e riprenderci gli spazi della nostra quotidianità… Se c’è una cosa che l’isolamento ci ha insegnato è che la vita senza musica, film e serie TV non sarebbe Vita. Ed è così che con immensa euforia, un po’ di coraggio e la mascherina al volto che finalmente possiamo tornare al cinema a gioire delle bellezze della Settima Arte.