Unbreakable – Il Predestinato

Unbreakable - M. Night Shyamalan, 2000


Voto medio: 4,07
(82 voti totali)

Film consigliato

DURATA: 106 minuti
GENERE: Fantascienza, Thriller
CAST: Samuel L. Jackson, Bruce Willis, Robin Wright Penn, Spencer Treat Clark, Charlayne Woodard.

“I bambini mi chiamavano l’uomo di vetro…”

Night Shyamalan dopo il grande successo del film il “Sesto Senso”, realizza un film altrettanto bello: ”Il Predestinato”. Soggetto, sceneggiatura e regia sono suoi. Un amalgama perfetto per un promuovere un film ad opera d’arte. Night, comunque, non ne è l’unico artefice, l’altro è Robert Louis Stevenson, con il suo famoso romanzo: “Lo strano caso del dottor Jekyll e del signor Hyde”.

E’ riconoscibile, ma non per questo l’opera di Shyamalan diventa secondaria, anzi… la migliora, fino a renderla unica e originale. A differenza di Stevenson separa le due entità “Il bene e il male” in personaggi distinti e separati: David Dunn e Elijah Price; interpretati da un Bruce Willis eccezionale e da un Samuel L. Jackson altrettanto superlativo. Questa divisione gli serve a separare i vari aspetti del male: quello che combatte il bene con l’azione, quell’altro con la mente. Poi, non contento di questa separazione, ha scambiato gli attributi fisici: forza e potenza a “Jekyll” , debolezza e fragilità ad “Hyde”. L’esatto contrario delle attribuzioni di Stevenson.

Il primo ciak è sulla nascita di Elijah Price, viene al mondo con tre fratture causate dal parto e da una disfunzione genetica che rende le sue ossa fragili come il vetro. Stacchi, tra un inquadratura e l’altra, non esistono, rendendo la cadenza del tempo filmico lenta e pesante. La cinepresa riprende la scena riflessa da uno specchio. Questa è la visione e la sensazione della realtà che Shyamalan attribuisce al male incarnato in Elijah.

All’età di 10 anni sua madre gli regalerà una serie di fumetti sulle imprese di un super eroe. Elijah vede se stesso nei panni dell’antagonista, dell’esatto contrario dell’altro. Collezionerà questo tipo di fumetti perché in essi legge la propria realtà. E’ convinto che il suo opposto esista e lo cerca in un modo che… non vi posso rivelare. Lo troverà in David Dunn, l’unico superstite d’un disastro ferroviario. Un uomo forte, potente, dotato di poteri extrasensoriali, e che non s’ammala e si rompe mai. La sua criptonite è l’acqua. David è predestinato a combattere il male, ma non lo sa. La sua psiche ne soffre, percorre la vita come una automa. Il suo matrimonio è un disastro. Sarà Elijah, il male, ha liberarlo da quello stato di “vita non vita” e a conoscere se stesso.