“È soltanto nelle misteriose equazioni dell’amore chi si può trovare ogni ragione logica.”
Dal regista de “Il Codice da Vinci”, ma sicuramente meglio noto come Richie Cunningham di Happy Days, Ron Howard gira un film dedicato alla vita del matematico ed economista premio Nobel John Forbes Nash jr. Questi viene interpretato in maniera eccelsa da Russel Crowe.
John Nash, talentuoso ragazzo di 19 anni, riesce ad entrare all’Università di Princeton ma è restio nell’instaurare amicizie. Egli nella sua carriera si legherà particolarmente solo a Charles, suo compagno di stanza e a sua nipote. Caparbio e convinto delle sue idee, John riuscirà, tramite l’ideazione della Teoria dei Giochi, a ribaltare ciò che aveva affermato Adam Smith. Le sue idee gli aprono molte porte, prima inizia come professore universitario dove incontrerà la sua futura moglie Alicia (Jennifer Connelly) e in seguito verrà richiesto come ricercatore al MIT di Boston. John però è affetto da una grave forma di schizofrenia e sarà costretto a vagare tra vari ospedali, manicomi e a sottoporsi a delle sedute di insulina molto potenti. Ci sarà quindi una sovrapposizione tra ciò che è reale e ciò che sembra che lo sia. Film che si è aggiudicato 4 premi Oscar, ben strutturato e con colpi di scena significativi.