“Pensi mai che la tua vita sia diversa da come la volevi?”
Si è fatto un gran parlare di questo film griffato Tom Ford. Animali Notturni è un titolo che attendevo da tempo; la prima prova del regista/stilista è stata stupefacente: le atmosfere di “A Single Man” mi hanno catturato da subito, perché non sperare che anche Animali Notturni non potesse fare altrettanto?
Susan è una collezionista di opere d’arte in crisi coniugale, economica e soprattutto esistenziale. Il suo ex le fa recapitare un libro, Animali Notturni, appunto, scritto da lui stesso. La lettura di quest’opera riempirà giorni e notti della protagonista che si immedesimerà a tal punto da faticare a distinguere realtà e finzione. Design, eleganza ed una fotografia pulita fanno da cornice ad una vicenda drammatica interpretata da Jake Gyllenhaal (ex ragazzo, autore e protagonista delle vicenda da esso narrata) e Amy Adams. Una pellicola di grande impatto visivo e narrativo, che colpisce per la sua nitidezza nel racconto e nell’immagine, sostanzialmente un gran film. Animali Notturni è la prova che smentisce tutti gli scettici e i rosiconi: Tom Ford è talento allo stato puro, non importa dove decida di impiegarlo…