“Il giorno in cui voi due avete ammazzato, voi siete diventati nostri! Del pubblico! Dei media!”
Mickey (Woody Harrelson) e Mallory (Juliette Lewis) sono due giovani, entrambi con alle spalle infanzie traumatiche, i quali decidono di unire i propri destini per vivere un’intensa storia d’amore. Tuttavia risultano essere una coppia decisamente poco convenzionale: molto presto scopriremo che sono due psicopatici, nati per uccidere. La loro natura di creature maligne li porterà a macinare insieme centinaia di kilometri lungo le strade americane, commettendo un numero spaventoso di omicidi, e convertendosi dunque nei serial killer più ricercati dalla polizia. La loro storia richiamerà inevitabilmente anche l’attenzione dei media, in particolare di Wayne Gale (Robert Downey Jr.), conduttore televisivo senza scrupoli, star del programma American Maniacs. I due fuggitivi diventeranno così idoli assoluti di migliaia di telespettatori.
Sceneggiatura originariamente scritta da Tarantino e poi ampiamente modificata dal regista Oliver Stone, tanto che Quentin decise successivamente di allontanarsi dal progetto. Pellicola con svariate scene di violenza, a volte gratuita, e caratterizzata da una direzione sperimentale, grazie all’uso di distinti piani e angolazioni, effetti speciali psichedelici, ed un montaggio del tutto particolare.
Siamo di fronte ad una vera e propria critica, attraverso la satira, del mondo dei mass media e, soprattutto, dei giornalisti d’assalto, che arrivano quasi ad osannare gli assassini, trasformandoli in acclamati personaggi pubblici, al fine di trarne un ampio profitto economico.