“Porta le chiappe su Marte!”
In attesa del remake, in uscita tra due settimane, ripassiamoci l’originale. Arnold Schwarzenegger è un uomo di mezza età con un lavoro stabile in una cittadina tranquilla e con una moglie fedele e bellissima. Che noia. Lui vuole un pò di vita! Un pò di azione e di pericolo nella sua monotona esistenza. Decide quindi di rivolgersi alla Recall, un azienda che grazie a un sofisticato macchinario riesce a farti vivere delle mirabolanti imprese comodamente seduto in poltrona, impiantandoti ricordi così vividi che sembreranno reali. Shwarzie chiede di essere un agente segreto su Marte, ma qualcosa va male e il sogno diventa realtà. ma sarà così o no?
Inutile, quando hai come base un romanzo di Philip K Dick vinci facile. Il visionario scrittore di fantascienza, già autore dell’insuperabile Blade Runner, se ne esce con un racconto pieno di ambiguità che fino alla fine tengono lo spettatore attaccato allo schermo. Se a questo si unisce i muscoli e le battutine di Shwarzie, la bellezza di Sharon Stone e la regia sanguinolenta di Verhoeven fai tombola. Soprattutto perchè è un tipo di storia inattaccabile, perchè qualsiasi critica può essere respinta al mittente in maniera troppo semplice. Atto di forza, nella sua “ignoranza” è un action-sci fi di altissimo livello.