“Il cielo è blu e le foglie sono verdi,
il sole è caldo come una patata al forno
Credo di sapere precisamente cosa intendo,
quando dico che è un giorno così… Shpadoinkle!”
Trey Parker e Matt Stone vi dicono niente? Beh, se vi si illuminano gli occhi solo sentendoli nominare, questo film fa per voi! Stiamo parlando dei creatori di South Park, che prima ancora di partorire il più censurato cartone americano, si sono cimentati in diverse pellicole dall’irriverenza garantita. Questo è ufficialmente il primo lungometraggio, un musical sugli eventi (reali) capitati al primo uomo condannato per cannibalismo negli USA. Le canzoni, a ben vedere l’animata serie TV, il relativo film ed anche il successivo “Team America”, sono sempre state nel sangue del duo… ma credo che esprimendosi in un vero e proprio musical, abbiano dato il meglio di loro stessi!
Alfred Packer, uomo realmente esistito e realmente condannato nel 1883, è il protagonista della storia. Certo, questa forse è abbastanza travisata ed altrettanto messa giù in maniera ridicola… ma a noi che importa? Il nostro personaggio principale, un pezzo di pane, lo troviamo già arrestato ed in attesa di sentenza. Lo va a trovare in prigione Polly Pry, una giornalista in cerca di scoop. Rivivremo la storia del giovane, del suo cavallo e della loro nutriente compagine attraverso i ricordi canzonati presentati a noi come flashback. Che ci facciano dei nativi giapponesi o un ciclope in mezzo al Colorado, lo lascio scoprire a voi!