“Il basket è poesia. Hai un difensore davanti e lo aggiri a sinistra, poi te lo porti a destra, un paio di finte, lui fa un passo indietro e tu… dritto sulla faccia… poi lo guardi negli occhi e dici: E ALLORA?”
He Got Game, undicesimo lungometraggio di Spyke Lee, è il suo primo film sulla sua più grande passione, la pallacanestro (per chi non lo sapesse, è un tifoso dei New York Knicks, squadra di cui non perde nemmeno una partita giocata al Madison Square Garden). Jesus Shuttlesworth (interpretato da Ray Allen, giocatore NBA) è la futura promessa del basket americano che, una volta finito il liceo, si troverà ad affrontare la difficile scelta sul suo futuro universitario. Sottoposto a pressione da procuratori, fidanzata e finti amici dovrà anche far fronte a quella del padre Jake (Denzel Whashington), in carcere per l’uccisione della moglie, al quale hanno promesso la libertà nel caso riesca a convincere Jesus a scegliere l’università per il quale il governatore è tifoso.
He Got Game non è solo un film sportivo. E’ un film che racconta il mondo del basket americano NCAA, di quello che gli ruota attorno, fatto di personaggi senza scrupoli che cercano solo di lucrare sul futuro di un ragazzo poco più che diciottenne approfittando, grazie alle promesse di soldi, della vita difficile che i ragazzi di Coney Island sono stati costretti a subire. Film assolutamente imperdibile per gli amanti della pallacanestro e comunque imperdibile per tutti i cinemaniaci.