“Se i ricordi potessero essere messi in scatola, avrebbero anche le data di scadenza? Se è così, spero che durino per secoli.”
Due storie, due poliziotti malati d’amore, due oggetti del desiderio: la prima parla del poliziotto numero di matricola 223 (particolare del film, non hanno nome i due poliziotti) che ha rotto con la sua ragazza da cinque anni. Acquista un barattolo di ananas con la data di scadenza del 1° maggio ogni giorno per un mese.
Alla fine di quel tempo, se non si sarà ricongiunto con il suo amore, li mangerà tutti, scaduti. Il secondo mostra il poliziotto 663 che ha appena rotto con la sua ragazza assistente di volo. In solitudine, si mette a dialogare con i suoi mobili, i suoi oggetti in appartamento fino a quando incontra una nuova ragazza al ristorante locale dove va sempre.
Una meraviglia di film. Dona le stesse sensazioni che avrebbero potuto provare i primi spettatori che si trovavano davanti la nouvelle vague. Qualcosa di nuovo, veloce, folle, giovanile e dannatamente affascinante. Una regia eclettica capace di passare dalle scene più movimentate a quelle più intime e personali, per passare a quelle più ironiche e divertenti. E’ anche una delle commedie romantiche migliori sul panorama asiatico e mondiale. Una vera perla di Wong Kar Wai, che in seguito avrebbe alzato di più il tiro producendo dei capolavori irraggiungibili. Coppia di protagonisti formidabile, con l’aficionado del regista, Tony Leung e la bellissima pop star Faye Wong.