“Lei è una ballerina che non balla e il suo amico un pittore che non dipinge… una specie di versione bohemienne dell’Isola che non c’è!”
Dare un’occhiata al cast eccezionale è sufficiente per capire che siamo di fronte ad una pellicola di livello assoluto che vi consigliamo per qualsiasi occasione ma che potreste sicuramente apprezzare maggiormente se state passando per un momento difficile, d’introspezione, di ribellione morale e d’insofferenza verso tutto ciò che vi circonda.
Igby, personaggio che sembra uscito dalla penna di Salinger e che potrebbe essere considerato un giovane Holden dei giorni nostri, è il secondogenito di una famiglia benestante della East Coast americana, che, oppresso dal cinico e falsamente conformista ambiente socio-familiare che lo circonda, rinnega il suo status alto-borghese per andare alla ricerca di sé stesso e di una vita migliore. L’inquieto ragazzo, dopo molti insuccessi scolastici, vuole scappare in concreto dall’ ambizioso e “perfetto” fratello maggiore, dalla madre eccentrica ed egoista, dal suo severissimo padrino D.H., e dall’ombra del padre schizofrenico che lo perseguita e lo turba poiché Igby teme di finire come lui, distrutto dall’impossibilità di adattarsi ad una vita costruita e sostanzialmente vuota.
Igby fugge così di casa e sulla sua strada s’imbatterà in Sookie, una simpatica ed attraente ragazza anticonformista che lo aiuterà a trovare finalmente un po’ d’equilibrio interiore e forse anche un po’ di felicità. I problemi di Igby però non finiscono qua e la sua vita prenderà nuovi sorprendenti risvolti che lo porteranno a riflettere e a valutare di nuovo tutto il mondo intorno a lui. Cinico Intenso Amaro Profondo… Igby Goes Down!!!