Il Signore degli Anelli – Il Ritorno del Re

The Lord of the Rings: The Return of the King - Peter Jackson, 2003


Voto medio: 3,80
(30 voti totali)

Film consigliato

DURATA: 200 minuti
GENERE: Avventura, epico, fantastico
CAST: Elijah Wood, Cate Blanchett, Ian Holm, Ian McKellen, Orlando Bloom, Christopher Lee, Dominic Monaghan, Viggo Mortensen, John Rhys-Davies, Andy Serkis, Liv Tyler.

“Figli di Gondor! Di Rohan! Fratelli miei! Vedo nei vostri occhi la stessa paura che potrebbe afferrare il mio cuore! Ci sarà un giorno, in cui il coraggio degli uomini cederà, in cui abbandoneremo gli amici e spezzeremo ogni legame di fratellanza, ma non è questo il giorno! Ci sarà l’ora dei lupi e degli scudi frantumati quando l’era degli uomini arriverà al crollo, ma non è questo il giorno! Quest’oggi combattiamo! Per tutto ciò che ritenete caro su questa bella terra, vi invito a resistere! Uomini dell’Ovest!”

Terzo e ultimo capitolo della trilogia cinematografica targata Peter Jackson, Il Signore Degli Anelli – Il Ritorno Del Re venne distribuito al pubblico nel 2003, accolto con grande entusiasmo da parte di fan, critici e amanti del Cinema. Dopo la vittoria al Fosso Di Helm e la caduta di Isengard, questa volta le forze del bene si trovano a dover affrontare gli eserciti di Mordor e gli orchi fedeli a Sauron, il quale minaccia Minas Tirith con lo scopo di porre fine al mondo degli uomini. Aragorn e i suoi amici, aiutati da un esercito di guerrieri dannati, combattono ancora una volta fianco a fianco  per liberare i Campi Del Pelennor e le terre di Gondor dalle armate orchesche, ma l’ultimo vero grande sforzo li porterà dinanzi al Nero Cancello e la torre del grande occhio. Intanto Frodo e Sam, guidati da Gollum, continuano il loro viaggio verso il Monte Fato; presto scopriranno che la ripugnante creatura che giurò di guidarli si rivelerà tutt’altro che amichevole.

Capitolo conclusivo che portò altri 11 Oscar alla saga, proiettandola con 17 totali, alla prima posizione delle saghe di maggior  successo nel Cinema. Un lavoro eccellente che a parer mio eleva il genere fantasy e le opere cartacee di Tolkien, ovviamente adattate per il grande schermo, a livelli ineguagliabili. Anche in questa pellicola, tutto funziona alla grande e crea un mondo che catapulta il fruitore all’interno della storia. Il discorso di Re Theoden ai suoi Rohirrim, dinanzi alle mura di Minas Tirith, è senza dubbio uno dei più amati della saga e la battaglia probabilmente come la più emozionante, con l’arrivo degli olifanti e la presenza dei Nazgul a mettere a dura prova l’avanzata dei soldati; personalmente mi mette i brividi ogni volta. Ma è dinanzi al Nero Cancello che semplici parole diventano un’arma molto più potente della spada. Aragorn, non ancora incoronato ma ormai re, esorta e incita i suoi amici e l’esercito formato da soldati di Rohan e Gondor insieme, per l’ultimo grande sforzo.

Jackson dona al tutto un velo di epicità che difficilmente viene scalfito, emozioni che si susseguono man mano che gli eroi presenti nella storia proseguono il loro viaggio, ciascuno accompagnato da amici o semplicemente soldati fedeli, con lo scopo comune di annientare le forze del male. La pellicola venne in parte criticata per la lunghezza; critiche secondo me mal riposte, vista l’incredibile mole di lavoro per portare su grande schermo un’opera tale, che era quasi impossibile da accorciare più di quanto sia stato fatto dal regista neozelandese e la sua troupe. Le musiche sono come sempre la ciliegina sulla torta ed il finale risulta anch’esso suggestivo; l’incoronazione di Aragorn, il suo ricongiungimento con l’amata Arwen e infine la compagnia, che partì da Gran Burrone parecchi mesi prima, si divide e un futuro sereno ma incerto si prospetta all’orizzonte. Le ultime pagine del libro iniziato da Bilbo e continuato da Frodo, ora passano in mano a Sam.